“Gli Stati Uniti sono proprio un paese ipocrita. Non puoi compararti una birra fino a 21 anni, non puoi fumarti una canna, ma in compenso un ragazzino qualsiasi può entrare in un’armeria e comprarsi un Uzi 9mm”. Con queste parole il cantante americano Bob Dylan, qualche anno fa, dopo l’ennesima strage in una scuola compiuta da due adolescenti, bollò il sistema USA;  un sistema che si regge su un insieme di regole bigotte, oscurantiste e reazionarie con la potentissima lobby delle armi a farla da padrone.
Tra poco, basterà cambiare il soggetto, potremo adattare questa immagine anche all’Italia
In questi ultimi giorni di legislatura, un governo ormai allo sbando, con un leader terrorizzato dall’autentica possibilità di sconfitta, manda in onda il peggior repertorio prodotto dalle sue componenti più fasciste e razziste: la Lega Nord ed Alleanza Nazionale. Due destre, un storica e d’apparato, l’altra più popolare, sembrano ansiose di dimostrare di valer di più al proprio elettorato. Con i ministri hanno cercato un accredito come forze mature per governare, ora, come negli scoppi finali dei fuochi d’artificio, cercano l’effetto e, raschiato dal fondo del loro immondo barile il peggio del reazionario, si candidano a rappresentare quella parte d’Italia silenziosa ed impaurita e, anche per questo, più sensibile “all’ordine” ed alla repressione.
La legge Fini sulle droghe, che condanna sia lo spacciatore che il consumatore ed annulla la distinzione fra droghe leggere e pesanti, regala ai cartelli internazionali della cocaina ed alla mafia il migliore affare che si potessero aspettare. Dissuasiva? Se adesso farsi una canna equivarrà a tirarsi un paio di strisce di coca, cosa impedirà ai più giovani di decidere di provare uno sballo più forte a parità di rischio?
Se c’è una cosa dimostrata da ogni tipo di proibizionismo fin qui introdotto in ogni angolo del mondo è proprio che la repressione acuisce il problema, non lo elimina.  Anzi, lo incrementa, lo drammatizza, produce criminalità, violenza, morte.   Ed altrettanto dimostrato è il fatto che  solo la prevenzione può curare,  una reale educazione sull’uso e su cosa sono le droghe, quali gli effetti ed i rischi; conoscenza ( per la consapevolezza) insegnata anche a scuola (dalle medie in poi) informando su tutti i tipi di dipendenza: tabacco, alcool, gioco. E per l’assuefatto il recupero basato sul principio, ormai scientificamente dimostrato ovunque, che questi non è un criminale, ma un malato.
La Lega Nord, dopo le taglie, la castrazione chimica, la legge sulla tortura è finalmente riuscita ad avere una parte del far west che voleva: la legge sulla legittima difesa. D’ora in poi chiunque potrà aprire il fuoco. Legittima difesa? Legittima strage! Ci pesa dover spendere parole su un dato che pensavamo ormai acquisito dal pensare comune.  La violenza porta solo violenza. Gli USA insegnano!
La verità è, come lo e’ stato nei paesi dove la legge proibizionista è stata introdotta, che i signori della droga ringraziano. Grandi nuovi affari ci saranno per loro: direttamente con la vendita di prodotto sempre più a valore aggiunto, indirettamente con la criminalità collaterale legata alla schiavitù giornaliera del procacciarsi qualcosa di “fuori mercato” e costoso: la prostituzione, il furto, la truffa, l’omicidio.
Così come ringraziano i signori delle armi che si arricchiscono tanto con il mercato concesso loro che, come dimostrano di nuovo gli Stati Uniti, saranno in grado di eleggere e condizionare alte cariche politiche fino ai capi di governo.
Questa il futuro che ci prospettano:
GUERRA ALL’ESTERNO
MISERIA, PAURA, REPRESSIONE E VIOLENZA ALL’INTERNO
NOSTRO DOVERE E’ RIBELLARCI SPAZZANDOLI VIA
QUE SE VAIAN TODOS!