ORDINI DEL GIORNO PRESENTATI ALL’ATTIVO PROVINCIALE DEL 17-02-2003


Presenti all’inizio dell’attivo 21 compagni
Presenti al momento del voto 18 compagni

Da calcolare che l’assemblea era scarsamente partecipata, gli iscritti del 2002 con tessera G.C. nella Federazione di Genova risultano 98

ORDINE DEL GIORNO N°1 –Per il sostegno internazionalista al Partido Obrero di Argentina- presentato dal comp. Alessandro Leni

L’assemblea dei Giovani Comunisti riunita il 17-02-2003 approva la raccolta di fondi a sostegno del Partido Obrero di Argentina, in vista delle prossime di lotte contro il Governo Duhalde e la tutela statunitense.

Favorevoli: 7 Contrari:6 Astenuti 5
 

ORDINE DEL GIORNO N°2 –Per il sostegno alle lotte degli operai, cassaintegrati, precari, disoccupati- presentato dal comp. Alessandro Leni

L’assemblea dei Giovani Comunisti riunita il 17-02-2003 approva il sostegno alle lotte degli operai FIAT, MARCONI, dei disoccupati e precari di tutta Italia; approva altresì l’istituzione dei comitati referendari per il SI di fabbrica e dei luoghi di lavoro per l’estensione dell’art.18, e si dichiara disposto a sostenere una raccolta fondi in vista di un eventuale sciopero prolungato.

Favorevoli:7 Contrari:0 Astenuti 10 –un compagno non ha partecipato al voto-
 
 

ORDINE DEL GIORNO N°3 –Per una scuola e una università pubblica, senza “se” e senza “ma”- presentato dal comp. Alessandro Leni

L’assemblea dei Giovani Comunisti riunita il 17-02-2003 approva il seguente ordine del giorno a sostegno delle lotte degli studenti affinché le scuole e le università restino pubbliche, contro ogni forma di privatizzazione; approva la costituzione dei comitati in vista del referendum regionale sui “buoni scuola” e approva altresì che questi comitati lavorino anche per il referendum sull’estensione dell’art.18.

Favorevoli:18 Contrari 0 Astenuti :0
 

E’ stato votato un altro O.D.G. presentato dalla maggioranza sulla lotta contro la guerra che si sviluppasse sulle azioni della disobbedienza civile es. assediare le basi militari americane in Italia, sostenere azioni di interposizione, boicottaggi di multinazionali.

Favorevoli: 16 Contrari:0 Astenuti:2 (Leni Alessandro e Borghi Alessandro compagni della minoranza)

Abbiamo motivato l’astensione dicendo di essere d’accordo di sviluppare la lotta contro la guerra ma rifiundo le pratiche della disobbedienza civile non potevamo votare a favore.