OCCUPARE GLI STABILIMENTI FIAT
L'attacco ai lavoratori FIAT è gravissimo. Come ventidue anni
fa una vittoria della FIAT segnerebbe una sconfitta di tutti i lavoratori
e un gravissimo precedente per gli anni a venire. Per questo l'attacco
dell'azienda va respinto, qui e ora, dall'insieme del movimento operaio
e sindacale. Non c'è più spazio per risposte diplomatiche,
appelli istituzionali, illusioni concertative coi vertici aziendali. Alla
prova di forza voluta dall'azienda è necessario rispondere con la
forza dell'azione di massa.
La protesta dei lavoratori FIAT di Termini Imerese, coi blocchi stradali
di queste ore, indica la strada giusta. In particolare la disponibilità
dichiarata dalla direzione locale della FIOM ad organizzare l'occupazione
ad oltranza degli stabilimenti rappresenta un'indicazione esemplare per
tutti i lavoratori della FIAT che va raccolta e attuata.
Solo l'occupazione degli stabilimenti può arrestare l'attacco,
rovesciare dal basso i rapporti di forza, richiamare la mobilitazione solidale
di tutto il movimento operaio. Solo l'occupazione degli stabilimenti FIAT
può dare forza e credibilità alla rivendicazione centrale
del momento: la nazionalizzazione della FIAT, senza indennizzo e sotto
il controllo dei lavoratori.
a nome di
Progetto comunista
(sinistra marxista rivoluzionaria del PRC)
Marco Ferrando
(Direzione nazionale PRC)