di Francesco Ricci (gennaio 2003)
Si è tenuta nei giorni del 4-5-6 gennaio a Rimini l'assemblea
fondativa dell'Associazione marxista rivoluzionaria Progetto comunista.
L'assemblea è stata l'ultimo passaggio del percorso costituente
avviato con la decisione presa a larga maggioranza dai delegati di Progetto
comunista al seminario del luglio 2002 di sviluppare l'area programmatica
con la sua trasformazione in un'unica, nuova e più ampia associazione
militante nel Prc impegnata nella rifondazione della Quarta Internazionale.
All'assemblea hanno partecipato 121 delegati (indicati in circa 50
assemblee locali svoltesi nelle settimane precedenti) in rappresentanza
di circa 500 iscritti presenti in una settantina di città (un risultato
straordinario, ben al di sopra delle nostre più rosee aspettative...
che ci ha costretto a stringerci un po' nella sala...).
La discussione è stata introdotta da una relazione di Marco
Ferrando sul quadro politico complessivo, nazionale e internazionale, in
cui si inscrive la scelta di dare vita all'Associazione e sul senso generale
del suo progetto strategico; e da una relazione di Francesco Ricci sul
tema della costruzione dell'associazione (e dei suoi strumenti) come tappa
della rifondazione rivoluzionaria.
Sono stati tre giorni di lavoro intenso ma proficuo, in un clima caldo,
di forte entusiasmo. Decine di interventi di delegati da ogni parte d'Italia
nelle sedute plenarie (intervallati da messaggi di saluto inviati dalle
organizzazioni che con noi partecipano al Movimento per la Rifondazione
della Quarta Internazionale) hanno definito gli assi fondamentali di costruzione
della nuova Associazione, contenuti nei documenti approvati: un Manifesto-Appello,
un documento sulla costruzione dell'AMR, lo Statuto.
In conclusione dei lavori sono stati eletti gli organismi dirigenti
dell'AMR: un Consiglio nazionale e un Direttivo (il quale si è poi
riunito per eleggere la Presidenza nazionale).
Prossimamente daremo conto più dettagliatamente degli assi politici
definiti nell'Assemblea e pubblicheremo (nella circolare, sul sito nazionale
e sul prossimo numero del nostro giornale) il testo del Manifesto-Appello
sulla base del quale avviamo la costruzione dell'Associazione: con la strutturazione
dei collettivi locali che hanno avviato il lavoro costituente e con la
proposta a tutti i compagni e le compagne che si riconoscono negli assi
generali dei documenti varati a Rimini di partecipare con noi in questo
progetto comunista.