O.d.G  Comitato Politico Federale Torino Torino, 19/4/2006

 

Il Comitato Politico Federale esprime parere contrario all’accordo con la Giunta Chiamparino per le prossime elezioni al Comune di Torino.

 

L’avvio di un tale accordo trova in noi un profondo dissenso. L’orientamento politico dell’accordo si pone in continuità con la passata Amministrazione, che ha visto Chiamparino come espressione coerente degli interessi dei poteri forti, rispetto ai quali il partito della Rifondazione Comunista è stato all’opposizione.

 

Vi è una netta contraddizione tra i rapporti, le progettualità e le pratiche politiche portate avanti con i più ampi settori dei movimenti in lotta, contro le politiche neoliberiste e per il diritto al lavoro.

 

La Giunta Chiamparino ha privilegiato e continua a privilegiare i profitti dei poteri forti, contrapponendoli ai diritti e agli interessi della maggioranza dei cittadini ( emergenza abitativa, declino industriale, inceneritori, TAV, speculazione delle aree dimesse, privatizzazione ecc…).

 

L’alleanza con il Centrosinistra torinese, se attuata, contraddirebbe le ragioni delle nostre lotte, dalla legge 30 al finanziamento della Scuola privata, all’art.18 ecc..

 

Individuiamo in una tale ipotesi d’accordo una netta contraddizione tra la ricerca di un’alleanza con ampi settori di movimento sulla critica al modello neoliberista e l’accordo con la Giunta Chiamparino.

 

L’accordo che ci viene proposto sviluppa una tendenza alla subordinazione alle politiche neoliberali che le Giunte di Centrosinistra hanno rappresentato e rappresentano a Torino, e quindi va respinto.

 

Torino, 19/4/2006                                                             

Vito Bisceglie