CONTI PUBBLICI: FERRRANDO, NO A MANOVRA ANNUNCIATA DA PRODI
PRC E BERTINOTTI NON LA COPRANO IN CAMBIO DI PRESIDENZA CAMERA

   (ANSA) - ROMA, 24 apr - Marco Ferrando, esponente trotzkista
del Prc, chiede a Fausto Bertinotti, di non ''coprire a
sinistra'' la manovra annunciata da Romano Prodi. Altrimenti,
avverte Ferrando, la sua componente si assumerebbe ''tutte le
sue responsabilita'''.
   L'annuncio di Prodi ne conferma, per Ferrando, la
''dipendenza dal capitale finanziario nazionale e
internazionale'' e lo fa presentare ''col biglietto da visita
dei nuovi sacrifici per le masse popolari''. Ma il Prc e
Bertinotti ''non possono prestarsi a coprire a sinistra le
politiche dei banchieri, in cambio di un paio di ministri e
della presidenza della Camera''.
   Per Ferrando ''l'apertura del Prc alla Tav, la disponibilita'
al compromesso sulla legge 30, l'annuncio di un voto favorevole
al finanziamento della missione in Afghanistan, incontrano l'
opposizione incredula della maggioranza reale dei militanti'', e
''a maggior ragione lo incontrerebbe un eventuale sostegno a
nuovi sacrifici per i lavoratori.
   Ferrando chiede al segretario di ''bloccare l'ingresso nel
governo, di accettare finalmente una verifica democratica
interna'', altrimenti ''la sua scissione con le ragioni sociali
del partito si farebbe irreversibile. E Progetto Comunista-
Sinistra del Prc si assumerebbe, in quel caso, tutte le sue
responsabilita' - conclude Ferrando - nel rilanciare
un'opposizione comunista e la Rifondazione comunista''. (ANSA).