Piena solidarietà alla lotta degli autoferrotravieri per un vero e dignitoso rinnovo contrattuale

Per lo sciopero prolungato dell'insieme dei lavoratori . Per la cacciata del governo Berlusconi

 

 

La giusta lotta degli autoferrotranvieri ha visto realizzarsi un accordo sindacale insufficiente e lontano da un difesa del potere d’acquisto dei salari e oggi misuriamo la delusione fra la capacità di lotta prodotta in questi giorni ed il risultato raggiunto.

Ma i tranvieri hanno dimostrato che è possibile uscire dalla gabbia delle leggi antisciopero, che è possibile costruire lo sciopero prolungato e che tutto ciò non ha provocato l’odio verso i lavoratori, ma comprensione purché ormai è senso comune che i tagli ai servizi pubblici, la perdita di potere d’acquisto dei salari e pensioni  ed un governo antioperaio non possono essere combattuti con lotte “normali”.

E’ necessario mettere all’ordine del giorno lo sciopero generale prolungato dell'insieme dei  lavoratori e delle lavoratrici per un vero recupero salariale e dei veri contratti nazionali, per la difesa delle pensioni e dei servizi sociali, per l’abolizione della flessibilità, per un adeguato salario ai disoccupati e tutto questo non può che passare dalla cacciata del governo Berlusconi.

Da tempo come dirigenti sindacali della CGIL  che si muovono nella sinistra d’opposizione rivendichiamo tale percorso, le lotte di questi giorni hanno dimostrato che un’altra lotta è possibile.

 

 

Bruno Manganaro (Segretario Cgil Liguria; Direttivo Nazionale CGIL)

Franco Grisolia (CGIL naz.)

Daniele Debetto  (Direttivo naz. FILCEA-CGIL)

Piero Acquilino (Collegio Nazionale di Garanzia FIOM-CGIL)