UNA
PIATTAFORMA UNITARIA DI LOTTA
SOSTENUTA
DA UNO SCIOPERO GENERALE PROLUNGATO
Il
governo Berlusconi colpisce i lavoratori e le masse popolari con una legge
finanziaria che attacca i servizi sociali, promuove il sequestro del TFR,
offre nuovi regali fiscali alle imprese ed ai loro profitti.
Intanto
Purtroppo
le direzioni sindacali sono subalterne a questo disegno. La loro aspirazione
è sedere nuovamente al grande tavolo della concertazione con il padronato ed
il futuro Governo. Al padronato offrono già come acconto il sostegno a nuovi
sgravi fiscali per le imprese nel Sud e la promessa di un negoziato a perdere
sul sistema contrattuale. All’ Unione di centrosinistra chiedono di poter
negoziare il suo programma d’austerità. Per questo portano in dote il
controllo delle lotte dei lavoratori sino alla rinuncia ad una vera
mobilitazione generale contro Berlusconi per la sua cacciata. Per prenotarsi
alla concertazione di domani, bloccano la risposta di oggi, riducendola a un
puro fatto dimostrativo, a tutto vantaggio di Berlusconi e dei padroni.
Così
non può continuare. Il movimento operaio non può stare con le mani legate di
fronte ai colpi di Berlusconi e del padronato per non disturbare
un’operazione di ricambio ugualmente diretta contro i lavoratori. I
lavoratori non hanno lottato per anni contro Berlusconi per fare da sgabello
ad un nuovo governo di industriali e banchieri. Questa spirale va spezzata, a
partire dallo sciopero del 25 novembre e dalla manifestazione nazionale dei
Metalmeccanici del 2 dicembre. Non bastano azioni simboliche ogni sei mesi.
Occorre unire tutto il mondo del lavoro, del precariato, dei disoccupati in
una vera prova di forza contro il Governo ed il padronato, attorno ad una
propria piattaforma indipendente: una piattaforma contrapposta al programma
dei padroni e dei loro governi e che assuma come unico riferimento la difesa
delle ragioni dei lavoratori e degli sfruttati.
Per un forte aumento salariale
per tutto il lavoro dipendente
Via il pacchetto Treu e
Per un vero salario garantito a tutti i disoccupati in cerca di lavoro
Per un aumento e qualificazione della spesa sociale in Sanità,
Istruzione, Ambiente finanziati dall’ abbattimento delle spese militari e
dalla tassazione progressiva dei grandi patrimoni, profitti, rendite.
Per la nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo dei
lavoratori di tutte le industrie in crisi, a difesa del posto di lavoro.
E’
questa una piattaforma di lotta che può unire le masse lavoratrici e per la
quale milioni di lavoratori sarebbero disposti a battersi. Una vera lotta di
massa su questa piattaforma sino ad un autentico sciopero prolungato è l’
unica vera risposta all’ altezza della gravità dello scontro sociale oggi
in atto. E’ l’ unico
modo per rovesciare Berlusconi dal versante dei lavoratori e delle loro
ragioni e non da quello dei loro avversari.
E’ l’ unica via per avanzare verso un’alternativa vera, che non
ha nulla a che spartire con Prodi, Rutelli, Fassino e i poteri forti che li
sostengono.
Progetto Comunista – sinistra del PRC si batte e si batterà nei luoghi di lavoro e nei Sindacati per questa proposta di mobilitazione radicale di unità ed autonomia del mondo del lavoro e di tutti gli sfruttati.
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