UN CORTEO A ROMA DI MILLE STUDENTI UNIVERSITARI CONTRO CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA

 

Trovate di seguito una nota importante del compagno Tiziano Latini -dell'Amr Progetto Comunista di Roma- su un corteo che si è svolto nei giorni scorsi all'università La Sapienza: il corteo è stato organizzato grazie al lavoro e alla partecipazione attiva nelle facoltà dei compagni di Progetto Comunista. Come leggerete, le parole d'ordine dimostrano una chiara consapevolezza negli studenti della sostanziale equivalenza del centrodestra e del centrosinistra nel portare avanti le politiche di smantellamento dell'università pubblica.

 

Fabiana Stefanoni


 

 

L’ennesima occasione in cui la linea governista del PRC si scontra con un movimento di massa spontaneo

 

Dopo una serie di scioperi della didattica e dopo alcune assemblee piuttosto partecipate, il 26 ottobre si è svolta alla Sapienza di Roma una riuscitissima mobilitazione unitaria degli studenti della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. All’appello del Collettivo di Scienze di appoggiare il blocco totale della didattica deciso per quel giorno da Docenti e Ricercatori con assemblee e manifestazioni, gli studenti di scienze e non solo (si è unito all’appuntamento anche il collettivo di Filosofia e singole presenze di altre facoltà) hanno risposto con entusiasmo, dando vita ad una corteo (in alcuni momenti più di mille persone) che per più di tre ore ha marciato all’interno della Città Universitaria. La mobilitazione si è conclusa con un breve blocco del traffico nella zona adiacente la Città Universitaria ed una rapida assemblea sulla scalinata del rettorato dove si sono rilanciate le prossime mobilitazioni: prima tra tutte lo sciopero nazionale dell’Istruzione del 15 Novembre. Alle street-parade tanto in voga tra alcune componenti del Movimento (e del PRC), i compagni del Collettivo hanno preferito una manifestazione che si snodasse all’interno degli edifici per cercare di coinvolgere tutti gli studenti, anche i più timidi ed i più ingenui (che ancora non hanno carpito la gravità del momento per l’intero mondo dell’università pubblica e per il loro diritto allo studio). Il corteo è stato ricco di slogan e di striscioni e ad ogni edificio si è svolto un “comizio volante”. In tutte queste circostanze si sono rilanciate parole d’ordine (questo è lo scopo principale di ogni manifestazione, ed è ora che Giovani Comunisti e Disobbedienti lo capissero) che hanno toccato un punto cardine della questione: “Centrodestra - Centrosinistra, l’Università è sempre più classista!”, tanto per dirla con il motto gridato a squarcia gola da tutti gli studenti in quest’occazione… Sembra che la buro…pardon, la dirigenza del nostro partito e dei Giovani Comunisti sia più Ulivofila dello studente medio di Scienze! Sarà colpa del settarismo degli studenti di Scienze che non capiscono l’importanza della Grande Alleanza Democratica!

 

Tiziano Latini

Membro del Collettivo di Scienze – candidato al senato accademico con la lista ‘Sinistra in Movimento’