Di seguito trovate una breve lettera di Francesco Ricci, vicepresidente del Collegio Nazionale di Garanzia del PRC, a Liberazione, a proposito delle ultime vicende irakene. Purtroppo come spesso accade Liberazione, inavvertitamente (ne siamo fermamente convinti), ha deciso di pubblicare, in data 21 novembre, solo in parte la lettera. Di seguito, invece, trovate la versione integrale (precedente alla censura "involontaria" di Liberazione).

la redazione web

IRAK: LETTERA DI FRANCESCO RICCI A LIBERAZIONE 

 

Caro Curzi, persino Sergio Romano riconosce una verità tanto semplice quanto indicibile in giorni di lutto tricolore: in Irak è in corso un’occupazione militare a cui si risponde con azioni di “resistenza” che, vista la disparità delle forze, non può avvenire in campo aperto.

Come marxista non nutro simpatie per la violenza (magari indiscriminata) esercitata da gruppi che pretendono di sostituirsi alla lotta delle masse e a quella violenza rivoluzionaria che è stata necessaria in ogni rivoluzione della storia. Tantomeno ho simpatie per il fanatismo religioso.

Ma possiamo di fronte alla resistenza irakena alle truppe imperialiste intonare il ritornello della “spirale guerra – terrorismo” e mettere così sullo stesso piano occupanti e occupati?

Quanto ai carabinieri uccisi, possiamo definirli “vittime di guerra”? A me sembra di no: come i marines USA sono militari di mestiere. Gente, cioè, che per uno stipendio (più o meno alto, e in Irak pare discreto) è disposta a costruire quelle che il vecchio Engels efficacemente definiva “bande armate a difesa del capitale”. Cosa questo significhi in pratica lo abbiamo visto tante volte in questi anni, a Genova per il G8 (ci ricordiamo di Bolzaneto) e oggi in Irak.

Per questo riservo il mio cordoglio per le vittime irakene della guerra coloniale che i due poli dell’alternanza (Berlusconi e Prodi) sostengono in piena sintonia con gli interessi della loro classe e con la benedizione della loro chiesa.

 

Francesco Ricci

(Vicepresidente Collegio Nazionale di Garanzia del PRC)