DICHIARAZIONE DI PROGETTO COMUNISTA SULLA VICENDE IRAKENE
L'IRAK AGLI IRAKENI
Il governo italiano che prima ha applaudito i bombardamenti dei B52 sulla
popolazione irakena e poi ha partecipato all'occupazione coloniale dell'Irak
recita oggi l'ipocrisia del "dolore" e dell'"indignazione"
per l'uccisione dei militari italiani. E' rivoltante.
La verità è che il governo Berlusconi e quelle forze del centro dell'Ulivo che
hanno votato la spedizione militare sono i veri responsabili politici e morali
di quei morti.
Altro che missione "di pace"! L'occupazione militare dell'Irak serve a
sostenere gli interessi occidentali in terra araba nella logica della
spartizione del bottino di guerra e dell'umiliazione di un popolo.
Progetto comunista, sinistra del Prc, è da sempre contro il fondamentalismo
islamico e la logica terroristica di Al Quaeda. Ma riconosce il pieno diritto
del popolo irakeno ed arabo a resistere all'occupazione coloniale, a sollevarsi
con tutte le proprie forze contro le truppe occupanti, a lottare sino in fondo
per la propria autodeterminazione e libertà contro un governo fantoccio
sostenuto dall'imperialismo.
Peraltro solo la rivolta delle masse arabe contro il colonialismo per una
coerente prospettiva antimperialista può emarginare le suggestioni
fondamentaliste o bathiste.
"Via le truppe italiane dall'Irak, l'Irak agli irakeni, dimissioni del
governo Berlusconi, governo coloniale e di guerra": è necessario
promuovere ovunque una mobilitazione nazionale attorno a queste parole d'ordine
immediate.
12 novembre 2003
Associazione marxista rivoluzionaria
PROGETTO COMUNISTA
sinistra del PRC