COMUNICATO STAMPA SULL’ESITO DELLE PRIMARIE
L’esito delle primarie conferma nel modo più evidente le posizioni alternative assunte da Progetto Comunista dentro e fuori il PRC.
Con le primarie Prodi ha voluto e ottenuto un’incoronazione plebiscitaria che potrà rafforzare il suo futuro premierato contro i lavoratori italiani: nella gestione di quelle politiche di risanamento finanziario e di sacrifici che il Centro dell’Unione ha annunciato.
La corsa plebiscitaria attorno a Prodi, sospinta dalla contrapposizione a Berlusconi, ha contenuto lo stesso risultato del PRC, già di per sé penalizzato dalla logica maggioritaria. Oltretutto le stesse domande sociali che, in forma distorta, la candidatura Bertinotti ha intercettato, sarebbero la prima vittima di un governo di Centrosinistra sostenuto dai poteri forti del paese e capitanato da un premier rafforzato. Una prospettiva antioperaia che proprio le primarie, accettate da Bertinotti, hanno consolidato.
Pertanto, da ogni punto di vista, la partecipazione di Bertinotti alle primarie ha contraddetto sia le ragioni del PRC, sia le ragioni dei lavoratori.
Tanto più oggi è necessaria una svolta di fondo del PRC e di tutte le forze del movimento operaio: una svolta che le sottragga alla morsa mortale dell’Unione e rilanci la loro piena autonomia politica e di classe; concorrendo alla cacciata di Berlusconi ma dal versante dei lavoratori, non degli industriali e dei banchieri prodiani contro i lavoratori.
17 ottobre 2005
MARCO FERRANDO
(Portavoce di Progetto Comunista-Sinistra PRC)