Università della Calabria: no all'aumento delle tasse
Comunicato stampa dei compagni e delle compagne dell'amr Progetto Comunista di Cosenza (luglio 2003)
Preso atto dell'aumento delle tasse universitarie per
l'anno accademico 2003/04 di Euro 70, volto a colpire tutti gli studenti
Unical (indipendentemente dalle fasce di reddito), riteniamo estremamente
dannoso per le condizioni del sistema formativo pubblico questo attacco volto a
peggiorare sempre più le condizioni economiche degli studenti e delle loro
famiglie.
Chiaramente questo si pone in continuità con quel
graduale processo di privatizzazione e aziendalizzazione del sistema scolastico
e del sistema universitario in particolare, che - dopo avere conosciuto
forti ridimensionamenti, con tagli ai servizi offerti dal Centro Residenziale - dimostra
di avere assunto una connotazione elitaria e di classe, rendendo sempre più
difficile l'accesso a molti giovani desiderosi di intraprendere un percorso
di studi continuativo.
Bisogna ricordare che questo provvedimento passato nel CdA
dell'Unical è stato varato con il "tacito consenso" dei tre
rappresentanti degli studenti in seno allo stesso (rappresentanti di Udu, Uf e Acu)
che, su una questione di tale rilevanza, hanno scelto di astenersi dal voto,
affermando di considerare positivamente la creazione di un fondo di circa 150
mila euro a favore degli studenti.
Facciamo appello agli studenti e ai docenti e a tutte le
organizzazioni universitarie che non concordano con questo provvedimento di intraprendere un percorso di
opposizione agli aumenti delle tasse e alle restrizione dei servizi.