IL SEMINARIO DI FORMAZIONE DI RIMINI

 
 
 
 
Cari compagni, care compagne, nel fine settimana del 10/12 settembre abbiamo tenuto l'annuale seminario nazionale di formazione storico-politica dell'Associazione Marxista Rivoluzionaria Progetto Comunista.
Questa volta il seminario ha avuto caratteristiche parzialmente diverse da quelli degli anni precedenti (Grizzana 2002 e 2003), infatti  si è scelto di aprire alla partecipazione anche di compagni non iscritti alla Amr o al Prc. Il risultato è stato notevole: circa un'ottantina di compagni e compagne hanno partecipato ai lavori del seminario durante le tre giornate, quasi raddoppiando le adesioni dell'anno precedente.
Il tema di centrale affrontato dalle relazioni è stato il "partito rivoluzionario" attraverso l'analisi di alcune specifiche esperienze storiche.
Il percorso è quindi iniziato con la relazione di Francesco Ricci sulla Comune di Parigi del 1871, con un'approfondita disamina del ruolo delle varie componenti del movimento operaio dell'epoca, analizzando a fondo l'esperienza del primo tentativo di costruzione di un nuovo potere di classe.
La seconda relazione, curata da Piero Aquilino, ha esaminato l'esperienza bolscevica, fin dal suo sorgere come frazione in seno al Partito Operaio Socialdemocratico Russo, fino alla vicende dell'ottobre e la presa del potere da parte del partito di Lenin e Trotsky.
Il terzo tema, affrontato da Ruggero Mantovani, ha riguardato la vicenda del Pci dalla svolta di Salerno in poi, di come il partito guidato da Togliatti si sia man a mano trasformato in un baluardo della controrivoluzione, attuando nel corso di tutto il dopoguerra varie politiche di collaborazione di classe.
Infine Marco Ferrando ha ricostruito una vera e propria storia politica del Partito della Rifondazione Comunista dalla sua fondazione ad oggi, analizzando le posizioni delle varie aree del partito ed il ruolo dei marxisti rivoluzionari. Un contributo, quest'ultimo, importantissimo in vista della scadenza congressuale e che tenteremo di rendere disponibile in forma scritta nel più breve tempo possibile.


Michele Terra
 
Bologna, 22 settembre 2004