Marxismo
rivoluzionario n. 4 - speciale
I.e Per la difesa di tutte
le minoranze e di tutti gli oppressi
A causa della crisi capitalistica, l’indigenza sociale sta
crescendo per tutti gli oppressi, in particolare, per le donne, che sono metà
della popolazione del pianeta. Ciò ha portato alla loro partecipazione
militante a tutti i fronti sociali di lotta del movimento operaio e degli
oppressi, anche a causa della crescente proletarizzazione delle donne. Le
conseguenze del declino capitalista sono una minaccia diretta alla stabilità
della famiglia operaia.
I gruppi etnici e gli appartenenti a nazionalità oppresse
sono spesso i primi ad essere colpiti da questo declino del capitalismo, la IV
Internazionale sta a fianco di questi settori nella loro lotta. Quest’ultima
sta crescendo molto nelle metropoli, e specialmente negli USA tra gli
afro-americani, cinesi e ispanici e più in generale tra i nativi americani,
arabi e mussulmani. L’oppressione speciale delle lesbiche, dei gay, dei
transessuali etc. indica che questi gruppi sono spesso le prime vittime degli
attacchi reazionari, specialmente da parte della Chiesa.
Questi attacchi sono finalizzati a dividere la classe
operaia, combattere contro questi attacchi è un dovere per l’avanguardia dei
lavoratori. La IV Internazionale lotta senza tregua affinché la classe operaia
faccia propria la causa della lotta dei settori oppressi. La IV Internazionale
fa appello agli oppressi a non avere fiducia e a non farsi illusioni nelle
ideologie piccolo-borghesi di emancipazione di singoli settori. Solo la
rivoluzione proletaria può garantire il superamento storico dell’oppressione
sociale. E’ soltanto attraverso la lotta per l’unità dei più oppressi con
l’intero movimento operaio, dei neri, dei marroni, dei rossi, dei gialli con i
bianchi, delle donne con gli uomini, dei gay con gli eterosessuali, che la
rivoluzione socialista potrà trionfare.
Proposto da: Workers Action (USA)