VOLANTINO DI PROGETTO COMUNISTA PER L'ATTIVO GENERALE
DEI QUADRI E DELEGATI DELLA CGIL
Riportiamo
di seguito un volantino di Progetto Comunista per l'attivo generale dei quadri e
delegati della CGIL che avrà luogo a Venezia il 1 ottobre 2003.
Buon lettura
la
redazione Web
Contro la legge finanziaria, l'ennesimo attacco alle pensioni e le leggi precarizzanti (Pacchetto Treu, Legge 30, l'attacco all'art.18, la Legge Bossi-Fini)
Il governo Berlusconi, portatore di interessi
affaristico-borghesi, si accinge a sferrare l'ennesimo attacco al mondo del
lavoro salariato, questa volta prendendo come obbiettivo la previdenza
pensionistica, ché al di là della propaganda padronale non presenta alcun buco
di bilancio. Siamo in presenza di un ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori,
in questo caso si colpisce uno dei settori tra i più deboli della società. Di
fronte alla gravità della manovra in atto occorre attivare la più vasta e
ampia mobilitazione di lavoratori, studenti, pensionati, indicendo iniziative
che contrastino nel profondo il tentativo del governo. Iniziative che, pena la
sconfitta, non devono ridursi solamente ad operazioni di pura facciata (due ore
di assemblea/sciopero), di contenimento neo-concertativo della mobilitazione dei
lavoratori nel chiuso delle categorie e/o delle aziende.
E' necessario che, a partire dalla mobilitazione dei metalmeccanici per i
precontratti, si avvii una vasta ed unificante vertenza generale che coinvolga
tutte le categorie, i disoccupati, i giovani precari, i lavoratori migranti
contro questo governo reazionario fino alla sua cacciata.
Per questo chiediamo, assieme a tanti lavoratori/dirigenti della Cgil, uno
sciopero generale prolungato fino al ritiro delle manovre finanziarie per fare
cassa e delle proposte di controriforma pensionistica, e proponiamo una
piattaforma programmatica unificante che includa:
- L'istituzione di una reale democrazia sindacale dove contino i voti dei
lavoratori e non le decisioni delle varie burocrazie sindacali;
- L'abolizione totale delle leggi che flessibilizzano/precarizzano i rapporti di
lavoro (pacchetto Treu, legge 30/2003, ecc) ed estensione dell'art.18 a tutti i
lavoratori;
- L'adeguamento salariale all'inflazione reale (scala mobile dei salari e delle
pensioni) e il rilancio della previdenza pubblica;
- Salario garantito ai disoccupati, fuori da ogni scambio con logiche di
precarizzazione;
- Ritiro dei tickets sanitari sui farmaci, le visite ambulatoriali e
ospedaliere, e le prestazioni diagnostiche, ritiro delle leggi di
privatizzazione dei servizi, della scuola e della sanità;
- Cancellazione della Legge Bossi-Fini, varata per rendere ancora più precari e
ricattabili i lavoratori migranti, legando il permesso di soggiorno al contratto
di lavoro;
- Ritiro immediato delle truppe italiane dall'Iraq e taglio delle spese
militari;
Sosteniamo ed estendiamo l'esempio dei lavoratori della Fiom Cgil per la
istituzione della Cassa di resistenza e solidarietà intercategoriale, per
sostenere in maniera concreta tutte le lotte che le numerose crisi in corso
determinano.
Perché questo governo reazionario cada sulla spinta del movimento operaio in
modo da porre le basi per una prospettiva che non riproduca, dal versante del
centro liberale (Prodi-D'Alema), esperienze già viste e fallimentari per i
lavoratori.
Venezia 30.09.2003