LA NOSTRA BATTAGLIA CONTRO LA SVOLTA GOVERNISTA DEL PRC

 

 

Si sta sviluppando in diverse federazioni del partito (e il dibattito proseguirà a settembre, quando dovrebbe continuare in tutte le strutture del Prc la "consultazione" promossa dagli organismi dirigenti nazionali sull'orientamento del partito) la discussione sulla "svolta" di Rifondazione in direzione di un accordo di governo con il centrosinistra.
 
In questo ambito sta proseguendo con risultati incoraggianti la raccolta di firme sull'appello-petizione da noi promosso contro l'accordo di governo Prc-Ulivo, per la salvaguardia dell'opposizione comunista ai due poli dell'alternanza borghese e per la richiesta di un congresso straordinario del Prc. Sono ormai centinaia le firme che ci arrivano, provenienti da compagni e compagne che al recente congresso erano collocati su posizioni differenti. La raccolta di adesioni -che opportunamente tanti compagni stanno proseguendo anche nelle feste di Liberazione- continuerà fino a settembre-ottobre; con la ripresa piena dell'attività politica a settembre vi terremo informati sull'andamento di questa campagna politica decisiva per le sorti del partito e della rifondazione comunista (ricordiamo a tutti che il testo dell'appello e il modulo per la raccolta firme è qui scaricabile).
 
I compagni di Progetto comunista di Salerno hanno predisposto un opuscolo che può essere utile per lo sviluppo di questa battaglia politica. L'opuscolo contiene: l'intervista rilasciata da Bertinotti al quotidiano della Margherita Europa (in cui è esplicitato il senso della svolta strategica proposta dal gruppo dirigente maggioritario) e, contrapposto, il testo dell'articolo scritto dal compagno Marco Ferrando e pubblicato da Liberazione il 18 luglio scorso, dall'intrevista di Ferrando al Manifesto, nonché da  un invito a sottoscrivere il nostro appello. I primi tre testi sono disponibili nella sezione new; trovate invece qui sotto l'introduzione usata dai compagni di Salerno per completare il loro opuscolo: questo testo o uno analogo e opuscoli di questo tipo possono essere molto utili per accompagnare la campagna di raccolta di adesioni sulla petizione.
 
 
Francesco Ricci 
 

 

INTRODUZIONE

 

Cari compagni,

troverete, all’interno di quest’opuscolo, una lunga intervista rilasciata dal segretario nazionale del nostro Partito al quotidiano Europa, organo della Margherita.

Si tratta di un vero e proprio manifesto programmatico della “svolta” impressa al PRC, a partire dall’ormai più volte denunciata formazione dei tavoli di consultazione con Treu e Mastella, fino all’improvvisa ed immotivata accelerazione della ricomposizione programmatica con l’Ulivo, sullo sfondo dell’accordo per le elezioni politiche del 2006 e l’ingresso di Rifondazione a pieno titolo nell’eventuale futuro governo borghese, con tanto di ministri e sottosegretari.

Tale “svolta” costituisce, in tutta evidenza, un oggettivo tradimento delle speranze coltivate da quella giovane generazione che ha attraversato la nostra società, caratterizzando le dinamiche di massa di questi ultimi anni. E rappresenta un inganno delle ragioni di quegli undici milioni di lavoratrici e lavoratori che hanno votato SÌ al referendum sull’estensione dell’art. 18, mentre il centro borghese liberale dell’Ulivo, in buona compagnia di Cofferati, praticava il boicottaggio attivo della consultazione schierandosi insieme a Berlusconi e Confindustria: con i padroni e contro le classi subalterne! Undici milioni di SÌ, contro Berlusconi e il centro liberale dell’Ulivo, indicano le potenzialità di un polo di classe autonomo e alternativo. E invece Bertinotti corre verso un accordo di governo con i liberali dell’Ulivo in totale disprezzo di quelle potenzialità e dell’impegno generoso di tanti compagni!

Per questo, poiché tale “svolta” porterebbe innegabilmente alla definitiva liquidazione del PRC quale unica ed ultima forza d’opposizione comunista sia al centrodestra che al centrosinistra, quale unica ed ultima rappresentanza dell’autonomia e dell’indipendenza delle lavoratrici e dei lavoratori contro le classi dominanti, vi chiediamo di impegnarvi con noi, indipendentemente dagli schieramenti congressuali, per la salvaguardia delle ragioni stesse dell’esistenza di Rifondazione comunista, sottoscrivendo l’appello che abbiamo presentato in tutte le federazioni per un’immediata convocazione di congresso straordinario, per una verifica democratica in tutto il corpo del partito di questa “svolta” che si vorrebbe imporre ai militanti in nome di una pretesa unità per battere Berlusconi.

Di seguito all’intervista a Bertinotti, troverete, invece, un articolo, pubblicato su Liberazione del 18 luglio scorso, del compagno Marco Ferrando della Direzione nazionale e primo firmatario dell’appello contro l’accordo PRC‑Ulivo e un'intervista a Ferrando pubblicata sul Manifesto, che sintetizzano assai efficacemente le ragioni che ci spingono a chiedere il vostro appoggio per salvare tutti insieme il Partito dalla rovinosa deriva in cui verrebbe spinto se questa scandalosa “svolta” passasse.

  

Salviamo tutti insieme il PRC! Sottoscriviamo l’appello contro l’accor­do annunciato!