ALLEANZE ELETTORALI E SCONTRO POLITICO TRA STALIN E TROTSKY

Trovate qui sotto una lettera del nostro compagno Antonino Marceca pubblicata oggi (domenica 8 giugno) sul Gazzettino. Si parla di Stalin, Trotsky, Bertinotti... e Illy, l'industriale candidato dal centrosinistra in Friuli col sostegno di Rifondazione comunista (in proposito si veda anche un articolo su Liberazione di ieri in cui si dà conto di una visita del segretario nazionale del nostro partito alla Fincantieri di Monfalcone, nell'ambito della campagna elettorale. Bertinotti ha sostenuto la candidatura "di svolta" di Illy. Dall'articolo non risulta invece che abbia detto nulla agli operai della privatizzazione della Fincantieri che Illy sostiene nel suo programma elettorale...).

   Buona lettura.

 
    F.R.
 

Leggo sul Gazzettino di venerdì 6 giugno che il segretario del Prc Fausto Bertinotti, in visita nel circolo del Prc di Udine, si è "imbestialito" vedendo la foto di Stalin, mentre a quanto sembra non gli suscitano tali sentimenti le foto di Togliatti, seguace italiano di Stalin.

Fausto Bertinotti giustamente cita Trotsky come coerente oppositore di Stalin, meno appropriato è il riferimento a Bucharin.

Mi chiedo quale sarebbe oggi la posizione di Stalin e di Trotsky se dovessero decidere rispetto al sostegno all'imprenditore Illy come candidato del centrosinistra e del Prc alla presidenza della Regione Friuli-Venezia Giulia.

E' noto che Stalin e Togliatti sostenevano le alleanze di governo con la borghesia, Togliatti stesso è stato ministro del governo italiano e dirigente dell'internazionale di Stalin, con disastri per il movimento operaio in Italia e nel mondo.

Bertinotti, a nome della maggioranza del Prc, sostiene la stessa linea politica che fu di Togliatti e Stalin: un governo di collaborazione di classe (con il centro liberale della Margherita e dei Ds). Dopo aver auspicato la rottura della gabbia dell'Ulivo, Bertinotti vi entra dentro, senza neppure convocare un congresso straordinario che ratifichi tale svolta. Il Prc in Friuli-Venezia Giulia sostiene il candidato Illy assieme al centro borghese, il liberale Illy ha un programma centrato sulle privatizzazioni, tra cui la Fincantieri di Monfalcone, un programma di razionalizzazione capitalistica, di sostegno agli interessi imperialistici della borghesia del nord est in Croazia, in Slovenia e nei paesi dell'est europeo.

Stalin e Togliatti avrebbero sostenuto la candidatura del signor Illy, proprio come fa oggi il Prc di Bertinotti, giustificando tale politica con il blocco contro la destra, che detto di passata sostiene gli stessi interessi di Illy.

Lenin e Trotsky, così come oggi la sinistra del Prc, l'Associazione Progetto Comunista, non avrebbero sostenuto tale alleanza con il centro borghese.

Lenin e Trotsky combatterono contro Stalin, contro le politiche di collaborazione di classe sostenute da Stalin e Togliatti.

Lenin e Trotsky, così come oggi l'Associazione Progetto Comunista, la sinistra del Prc, avrebbero proposto la costituzione di un polo autonomo di classe, a partire dall'alleanza per il SI realizzatisi attorno al referendum sull'estensione dell'articolo 18; non avrebbero proposto alleanze a chi sabota tale referendum come fa oggi il centro borghese della Margherita e dei DS assieme alla Confindustria, Confcommercio, Berlusconi e tutto il centrodestra.

 

Antonino Marceca

Responsabile Nord Est

Associazione Progetto Comunista - sinistra del Prc