PROGETTO COMUNISTA AL MAYDAY DEL PRIMO
MAGGIO A MILANO
Potete
vedere qui alcune foto del nostro striscione alla MayDay del primo maggio a
Milano: nonostante la manifestazione si sia rivelata in gran parte priva di
contenuti politici - a parte alcuni settori del movimento e del sindacato,
molti dei soggeti presenti hanno trasformato la giornata di lotta contro la
precarizzazione in una... carnevalata - la presenza di nostri compagni da
tutta l'Italia (da Cremona a Roma, da San Remo a Pescara) ha reso lo
spezzone di Progetto Comunista uno dei più visibili.
Mentre
la maggioranza dirigente del Prc era completamente assente (non
esisteva alcuno spezzone del partito), i Giovani Comunisti hanno evitato
con cura qualsiasi seppur vago riferimento a tematiche di classe: la
scelta della dirigenza dei Giovani Comunisti è andata nel senso di privare di
spessore politico la partecipazione dell'organizzazione giovanile alla
manifestazione stessa. Nulla di cui stupirsi: la maggioranza dirigente del Prc
ha ben poco da dire sulla precarietà del lavoro, tanto più ora che
s'appresta ad entrare in un governo con i vari Treu e D'Alema (con chi, cioè,
la precarizzazione del lavoro non solo ha contribuito a crearla ma,
soprattutto, continua a rivendicarla per un futuro programma di governo).
Come recitava lo striscione di Progetto Comunista alla
MayDay, per sconfiggere la precarietà occorre combattere il capitalismo (non
certo andare ad occupare comode poltrone ministeriali a fianco dei
rappresentanti della borghesia Italiana).