IN VISTA DEL 25 APRILE: UN VOLANTINO DI PROGETTO COMUNISTA
Trovate qui sotto un volantino di Progetto Comunista preparato dai compagni di Barletta in vista di una manifestazione cittadina per lunedì alle 18.30, presso C.so V. Emanuele promossa da Archivio della Resistenza di Barletta, Comitato Pro Vendola, Network per i diritti globali, AMR Progetto comunista, Rifondazione comunista.
la redazione Web
Un
25 Aprile di lotta per tutti i popoli oppressi.
In
quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario della sconfitta del
nazifascismo e la fine delle barbarie della seconda guerra mondiale
imperialista.
Una
guerra mondiale che aveva come unico fine quello di costruire un nuovo
ordine mondiale, attraverso l’annientamento delle pretese di dominio del
Reich tedesco e la delimitazione delle “sfere di influenza” con lo Stato
socialista “deformato” sovietico. I partigiani, i lavoratori e la
stragrande maggioranza dei “resistenti”, lottavano coscientemente contro
l’oppressione nazi-fascista e per “conquistare la rossa primavera”,
ossia l’abbattimento dello Stato borghese e la sua sostituzione
“rivoluzionaria” con uno Stato dei lavoratori (molti partigiani
nascosero le armi in attesa della cosiddetta ora “x” che non scocco’
mai).
E’
bene ricordare che tutte le comprensibili aspettative rivoluzionarie di chi
aveva lottato per la libertà e contro il capitalismo, anche nella sua
formula più reazionaria e fascista, andarono tradite dalla politica di
“spartizione del mondo” operata da Stalin con l’imperialismo
anglosassone, che non prevedeva cambiamenti sociali in Italia.
Infatti,
non è un caso, che dopo la sconfitta di Mussolini, in Italia siano state
impiantate basi americane e si siano avvicendati governi, che nel nome della
“democrazia”borghese hanno sparato sulle manifestazioni degli operai che
chiedevano migliori condizioni di vita, hanno fatto scappare molti fascisti
all’estero, hanno incarcerato molti partigiani comunisti rivoluzionari.
Sostanzialmente,
“La Resistenza fu tradita dal PCI di
Togliatti e da Stalin !” La stessa Costituzione non fu altro che un pezzo
di carta che tra gli enunciati senza valore, il richiamo al lavoro e alla
pace, costantemente traditi da disoccupazione e guerre, aveva come
discriminante il carattere borghese della nascente Repubblica italiana, con
tanto di salvaguardia della inviolabilità della proprietà privata. Adesso,
in un clima da revisionismo storico, si arriva finanche alla riabilitazione
dei fascisti di Salò proprio da parte di quegli eredi del PCI, ora DS, che
si chiamano Violante e c., mentre Berlusconi taglia le pensioni ai
lavoratori, per assegnarne altre “al valor militare”allo stesso pattume
di Salò.
La
sinistra alternativa deve, oggi più che mai, dare un senso politico chiaro
al 25 aprile odierno, contro ogni mistificazione revisionista e di
collaborazione di classe, rompendo politicamente con il centro liberale
dell’Unione, il cui falso pacifismo si chiama guerra in Jugoslavia e
appoggio parlamentare al governo criminale di Sharon, perché non si abbia
mai la rinuncia al sostegno ai popoli che oggi, nel mondo, dall’Irak alla
Palestina, aspettano il loro 25 aprile di liberazione dall’oppressione
imperialista.
Senza
concessioni politiche alcune ai fondamentalisti islamici e ai seguaci di
Saddam Hussein, va sostenuta la resistenza popolare irakena, che ogni giorno
porta migliaia e migliaia di cittadini in piazza a manifestare per la fine
dell’occupazione militare e per la legittima autodeterminazione del popolo
arabo.
Per
questo chiediamo un 25 aprile internazionale di lotta contro l’oppressione
della globalizzazione capitalista e delle sue guerre contro i popoli
oppressi, con la liberazione dal capitalismo e per “un altro vero mondo
possibile”.
AMR
Progetto comunista – sinistra del PRC – Vico S.Pietro 11 - Barletta