ANCORA SULLE ELEZIONI REGIONALI: UN ODG DA BOLOGNA

 

 

Trovate di seguito un articolo uscito il mese scorso su La Voce di romagna riguardo un ordine del giorno approvato al congresso di Bologna sulle elezioni regionali. Riteniamo utile far circolare questo materiale, anche se con del ritardo, considerato il non brillante risultato ottenuto dal Prc alle regionali.

 

M.T.

 

 


 

 

I comunisti hanno già detto sì all’alleanza con il centrosinistra, ma cresce la fronda

Rifondazione: una grana per Errani

La sinistra del partito critica il presidente e l’assessore Pasi

 

“Insoddisfacenti i risultati raggiunti da questa nostra partecipazione” alla giunta Errani. “negativo il percorso che ha portato al rinnovo dell’alleanza con il centrosinistra per il governo della Regione, essendo mancata una discussione democratica di bilancio sull’attività della giunta uscente”.

Una tegola sulla candidatura Errani che procede verso una scontata riconferma, arriva dal congresso provinciale di Rifondazione Comunista di Bologna. Un problema che diventa di non poco conto per l’alleanza di centrosinistra a sostegno di Vasco Errani.

Nel congresso è stato approvato un ordine del giorno presentato dalle tre mozioni di sinistra – “per un Progetto Comunista” (primo firmatario Marco Ferrando, 5,01% a Bologna), “Un’altra rifondazione è possibile” (Gigi Malabraba, 4,16%) e “Rompere con prodi, preparare l’alternativa operaia” (Claudio Bellotti, 5,22%) -, che è stato approvato domenica sera al congresso “a larghissima maggioranza e con qualche astenuto”, spiega Michele Terra del comitato politico nazionale di Rifondazione.

Per l’esponente della mozione Ferrando, presentatore del documento insieme a Carlo Simoni (Rompere con Prodi) e Sergio Bellavita (Un’altra Rifondazione) ce n’è abbastanza per parlare di “dato politicamente significativo: l’approvazione a maggioranza di un’OdG, presentato dalle tre aree di sinistra, di bilancio assolutamente negativo sull’esperienza governativa del Prc in Emilia-Romagna. Il congresso bolognese del partito ha, con un voto esplicito sconfessato la linea politica della segreteria regionale – prosegue Terra – che ha rinnovato a scatola chiusa l’accordo con Vasco Errani anche per le prossime elezioni regionali. Emerge quindi un dissenso profondo, che va molto oltre le aree di sinistra del partito, verso le politiche locali del centrosinistra sulle quali finora è mancata una reale discussione nel Prc”.

Le sinistre di Rifondazione, dalla legge Bastico sul lavoro al completamento della privatizzazione della fiera di Bologna, ravvisano molti motivi per parlare di “mancata svolta a sinistra” della giunta regionale sostenuta anche dal Prc.

Ma l’attacco più profondo è diretto all’assessore di Rifondazione, Guido Pasi, delega al turismo e commercio. “Il congresso – si legge nel documento approvato – ritiene infine gravissimo il fatto che il compagno Pasi, assessore al commercio e turismo, si sia fatto promotore di un regolamento contro il commercio ambulante, provvedimento razzista in quanto colpisce principalmente le migliaia di immigrati che vivono di questa attività. Si richiede pertanto che il Partito si impegni immediatamente per il ritiro del suddetto regolamento”.

 

Da La Voce di Romagna

 

Altri titoli:

Rifondazione boccia Errani

E attacca Pasi: razziste le sue norme anti-ambulanti

L’assessore replica: atto indegno, da processo staliniano

 

Da Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, Nuova Ferrara