LA MANIFESTAZIONE DEL 9 FEBBRAIO A NIZZA
Fabiana Stefanoni
NO
ALLA NATO
NO
ALLA GUERRA IMPERIALISTA
Il
capitalismo internazionale, oltre ad utilizzare l’ONU come maschera per nuove
aggressioni coloniali, si serve anche della NATO, da sempre di fatto strumento
di offesa per opprimere i popoli che rivendicano una loro autonomia e
indipendenza dall’egemonia delle multinazionali occidentali.
L’espansione
della NATO, con il voto a favore di parlamenti non solo di destra ma anche di
centrosinistra, coinvolge oggi l’Europa orientale, imponendo a tali paesi
l’adozione di sistemi sempre più in contrasto con i diritti dei lavoratori e
installando anche lì nuove basi militari.
Nel
1999 nella ex Jugoslavia, con l’avallo anche di presidenti del consiglio come
D’Alema e Jospin, le varie potenze occidentali in veste NATO e col pretesto
della “guerra umanitaria” hanno bombardato e distrutto un intero paese,
riducendo il popolo serbo a non potere più disporre di ospedali, scuole e vie
di comunicazione.
Una strategia simile è stata utilizzata in Afghanistan provocando nel giro di
pochi giorni 15000 vittime. In Irak, sempre
Oggi siamo qui a manifestare per indicare una rotta differente da intraprendere in opposizione a tutte le ingiustizie che ogni giorno vengono commesse dal capitalismo internazionale, contro tutti gli organismi che ne rappresentano gli interessi. Manifestiamo a sostegno della Resistenza irachena, contro la violenza degli imperialismi e per una vera alternativa anticapitalista.
Associazione
Marxista Rivoluzionaria
PROGETTO
COMUNISTA
Sinistra
del Partito della Rifondazione Comunista
Collettivo
“Scintilla”
Ventimiglia